Plastica e lattine ora si buttano insieme - La Provincia Pavese

2023-03-16 17:49:42 By : Mr. RUOYU MAO

Nuove regole di smaltimento. Asm: «La tecnologia moderna consente di separare rifiuti anche se arrivano mescolati»

PAVIA. Lattine della birra, scatolette di tonno, bombolette spray e vaschette di alluminio. Da oggi questi rifiuti non vanno più conferiti nelle campane del vetro, ma nel bidone della plastica. È la rivoluzione del “multimateriale-leggero”, che promette di semplificare la raccolta differenziata ai cittadini pavesi. Nuove tecnologie. «Si tratta di un passo in avanti che possiamo fare grazie all’utilizzo di impianti di differenziazione sempre più tecnologici - spiega Asm - l’obiettivo finale infatti è giungere alla multiraccolta, ossia a impianti così avanzati da consentire il conferimento contemporaneo di rifiuti di diversa natura. Impianti di questo tipo sono già presenti in alcuni Paesi del Nord Europa. In futuro sarà questa la procedura più ecologica, economica e semplice». Il primo passo riguarda il cassonetto della plastica, che ora diventa “multimateriale-leggero”, pur rimanendo giallo. Lì dovevano essere conferiti: bottiglie di plastica di acqua e bevande, tappi e coperchi di plastica, contenitori per yogurt e vasetti e vaschette per piantine da orto e giardino. Cosa cambia. Ora vi si devono conferire anche metallo e alluminio, che prima venivano differenziati nelle campane verdi del vetro. Dunque spazio a lattine in alluminio per bevande alimentari, scatolette in metallo (tonno, legumi, passate e cibo per animali), bombolette spray vuote (deodoranti, lacca e profumi), film d’imballaggio e film a bolle “pluriball”, flaconi per detersivi, saponi e detergenti per la casa e la persona, pellicole da imballaggio e da cucina. Anche i tappi in metallo di marmellate e conserve, le taniche in metallo di olio e le vaschette in alluminio utilizzate per cuocere i cibi nel forno finiranno nel nuovo bidone del “multimateriale-leggero”. Le regole. I rifiuti vanno conferiti nei sacchetti semi trasparenti utilizzati per la plastica, meglio se gialli perché richiamano subito la tipologia del rifiuto: «È importante che i sacchi siano semi trasparenti perché consentono ai nostri operatori di riconoscerne il contenuto - ricorda Asm - i sacchi neri sono vietati e comportano una segnalazione alla polizia locale». Per un corretto utilizzo del nuovo bidone del “multimateriale-leggero” occorre quindi tenere a mente che: «Vanno conferiti gli imballaggi in plastica, alluminio e metallo. La frazione della plastica è ad oggi quella più sporca: le impurità non scendono mai sotto al 25%, dunque bisogna ricordare che possono essere conferiti solamente gli imballaggi, ovvero tutto ciò che avvolge o contiene un materiale o un cibo. Una penna per scrivere, uno stendino per indumenti o la ruota di un triciclo, anche se realizzati in plastica di ottima qualità, sono tutti rifiuti non conformi al bidone del “multimateriale-leggero”, e vanno conferiti nel bidone del secco». Attenzione alla pulizia. Lo stesso vale per i contenitori di cibo sporchi: «Quando chiediamo di sciacquare le vaschette dello yogurt, ad esempio, non è solo un discorso di pulizia. É importante svuotare i contenitori, siano essi di plastica, metallo o alluminio, del loro contenuto, anche se si trattasse di semplice acqua naturale. Rispettando queste semplici regole sarà possibile fare passi in avanti verso un servizio sempre più efficiente ed economico per i cittadini». Ci sono città simili a Pavia per dimensione e popolazione, come Alessandria, che hanno già distribuito per le strade i nuovi bidoni per la raccolta del “multimateriale-leggero”. Ma guardando al futuro si aprono scenari interessanti, alcuni dei quali già in via di sperimentazione nei Paesi del Nord Europa, come ad esempio in Norvegia dove, consegnando le bottigliette di plastica vuote a una macchinetta automatica, si riceve in cambio un buono per fare la spesa. Più differenzi, più risparmi.

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